Dinamo women, buenas noches europea

Cronaca dei quarti Eurocup, dove non importa il risultato. Contava fare la storia. E ricordare i tempi in cui le Dinamo women non esistevano.
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Vent’anni fa il parquet era marrone scuro, la Dinamo Banco di Sardegna giocava in serie A2 e la canotta era sempre e solo bianco-verde. L’idea di vedere giocare un giorno anche una squadra femminile ad alti livelli probabilmente era venuta in mente a qualche sognatore, o al massimo sognatrice, così come tante ragazze e ragazzi che siedono ora nelle tribune del PalaSerradimigni non erano ancora nei pensieri degli attuali genitori. Nel 2020 il mondo invece cambia in tutto e per tutto e nasce il progetto delle Women. I primi due anni la squadra (con capitan Arioli) si salva, il terzo accede agli ottavi di finale dei playoff scudetto. Cinque anni dopo la fondazione delle Dinamo women, le ragazze di coach Antonello Restivo conquistano per la prima volta nella loro giovane storia i quarti di finale di Eurocup. Le avversarie sono le spagnole del Baxi Ferrol. Il quintetto di casa è composto da capitan Carangelo, Gonzales, Taylor, Toffolo, Diallo.

La difesa sassarese all’inizio è granitica, l’attacco viene da sé, fluido. Alle due triple di Gonzales risponde, nella stessa maniera, Pospisilova. La tripla di Carangelo innesca un primo vantaggio (14-11). Sassari c’è a rimbalzo (difensivo), Taylor segna il + 5 (16-11), Mataix e compagne sono sempre vive. La Dinamo si aggrappa alle triple: Natali firma il pareggio, Ferrol cerca più soluzioni in attacco. Ancora Natali buca la retina dai 6.75, la seguono a ruota dalla stessa distanza Carangelo e Gonzales. Si va negli spogliatoi sul 38-34 con già 13 personali di Gonzales.

Durante la pausa incrocio un amico che viene dal mondo della pallavolo in rosa, mi chiede perché la pallacanestro femminile non abbia ancora avuto il coraggio di ridurre il perimetro di gioco, il pallone e abbassare il canestro (loro l’hanno fatto con la rete). “Sarebbe più spettacolare – mi dice -, non capisco perché non sia ancora accaduto”. Me lo chiedo anche io.

Nei primi secondi del terzo periodo il parziale di 0-6 delle spagnole erode il vantaggio acquisito alla fine del primo tempo delle biancoblu. Toffolo ricaccia indietro l’incursione avversaria, si gioca a ritmi alti, l’arresto e tiro di Taylor è da manuale e vale il +5. Il Ferrol pareggia ancora. Taylor vuole insistentemente trovare il canestro e non sempre ci azzecca, Natali pareggia allo scadere (57-57).

Carangelo da casa sua inaugura l’ultimo quarto; senza Pastrello e Begic, quindi con poche rotazioni, la Dinamo accusa qualche calo in difesa, le lunghe spagnole hanno lo sguardo fisso sul canestro e col contropiede si portano a +7, è il massimo vantaggio a 5 minuti dalla fine. Gonzales non molla la presa, Millan porta le sue a +10, poi il blackout: alle spagnole entra tutto, sembrano loro a giocare in casa. L’ultimo parziale è dilaniante: 19-38. Morro spacca la partita, i tiri delle atlete in maglia Sardinia’ si interrompono sul primo ferro. Finisce 76-95 comunque tra gli applausi del pubblico, contro una squadra più fisica e attrezzata.

Gonzales chiude con 22 punti e 7/11 dal campo. Il ritorno si gioca giovedì 27 febbraio alle 20 al “Pabellon A Malata” di Ferrol, in Galizia. Di strada ne hanno fatta, ‘ste women.

 

Dinamo: Nieddu n.e, Gonzales 22, Begic, Carangelo 12, Toffolo 11, Natali 12, Pastrello n.e, Taylor 12, Diallo 6, Grattini, Spiga n.e. All. Restivo A.

Ferrol: Sanchez 5, Pospisilova 15, Mestres 9, Mataix 16, Millan 13, Melia 5, Morro 22, Joiner 7, Davis, Menendez. All. Lopez.

Parziali: 16-14, 22-20, 19-23, 19-38.

 

Foto di copertina: Alessio Dalerci.