Mai nessun chilometro ci separerà

Non le ha fermate il Covid, né i diversi chilometri da percorrere per allenarsi. Sono le storie di ragazze adolescenti che vogliono solo continuare a giocare a basket.
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Il record di km lo detiene Miriam, 16 anni, che percorre in una giornata la bellezza di 260 km ogni settimana: parte da Oliena per allenarsi con il Basket’90 Sassari. Dice: «La cosa non mi spaventa perché la passione per questo sport mi porta ad avere una sana competitività nei confronti delle sfide, a volte impossibili, che però mi spingono a continuare per riuscire a raggiungere i miei obiettivi. Sono entrata a far parte di questa società già da 2 anni, mi sono subito affezionata e ho creato dei legami con tutti, mi hanno accolta in famiglia e mi sono sentita come se fossi a casa. I miei genitori sin da piccola mi hanno aiutata ad inseguire i miei sogni.. e per vedermi felice sono disposti ad intraprendere questa avventura insieme a me».

Alice e Letizia sono due sorelle che vengono da Ozieri per allenarsi col Basket ’90 Sassari. l km non pesano, perché «il basket è tutto per noi, la nostra passione, l’unica cosa che riesce a farci stare bene. Quando giochiamo siamo felici, ci divertiamo con le compagne e vorremmo che tutto questo non finisse mai. Non riusciamo a spiegare cosa proviamo quando giochiamo, ma è come se la vita e i problemi al di fuori della palestra sparissero per quell’ora e mezzo di allenamento, sostituiti da un immenso senso di libertà e felicità».

Ilaria ha 15 anni e fino a poco tempo fa viaggiava da Macomer per allenarsi a Sassari. «Ho iniziato a giocare al Basket’90 a fine anno del 2018 per un torneo a Firenze, un’esperienza unica e indimenticabile. Viaggiavo circa tre volte a settimana perché ci stavamo preparando per le finali regionali. Non nego che sia stato pesante e faticoso, ma se a una cosa ci tieni, è importante e ti rende felice, io sono la prima che ci mette tutto il cuore e il massimo impegno. Io gioco a basket da quando avevo 3/4 anni, è una passione tramandata in famiglia ed è stato un amore a prima vista. È la cosa più importante per me e ha la priorità su tutto. Sono felicissima di quello che sto facendo e sono pronta a fare questo e altro. Spero di continuare questo percorso magnifico e di migliorare ogni giorno di più; e perché no, anche di portarlo ad essere, in futuro, il mio lavoro».

Le ragazze del Basket’90 Sassari.

Francesca, 16 anni, viaggia da Olmedo per allenarsi con il Basket’90. «Ho iniziato a spostarmi per giocare a basket dal 2016 circa, in quanto ad Olmedo si sciolse la squadra. Non ho mai smesso di giocare perché è una passione che mi porto dentro dalla tenera età dei 4 anni, quando correvo per il campo inseguendo un pallone. Il basket mi ha aiutata molto quando ero giù, o quando ero stressata per la scuola. C’è tanta voglia di giocare nella nostra squadra, ed è una voglia che ci porta ad allenarci sempre meglio per raggiungere risultati sempre più alti. Dunque, nonostante dietro ci siano tantissimi sacrifici, non vorrei mai smettere di giocare a questo magnifico sport, che riesce sempre ad unire chiunque partecipi».

Alessia, 14 anni, viaggia da Martis per allenarsi col Basket’90. «Faccio 40 km per andare a Sassari e a dire il vero non mi pesano. Mio padre fa molti sacrifici per accompagnarmi tre volte alla settimana e anche quando non ho voglia di allenarmi lui mi incita a continuare, come mamma, che anche se ora non c’è più ha sempre voluto che continuassi  questo percorso. Ho sempre pensato che fare sport riesca a liberare la mente, ma il basket non mi ha aiutato solo a questo, ma a superare anche altri momenti della vita, ne sono dipendente. Il basket per me è una seconda famiglia».

 

Benedetta (Benny), ha 14 anni e si mette in macchina da Macomer. «Per tre volte la settimana faccio 70 km al giorno per allenarmi con il Basket’90. Per me il basket è tutto perché mi aiuta in tante cose e percorrere tutti quei chilometri non è assolutamente un peso! La mia squadra è per me una seconda famiglia! Ringrazio anche i miei genitori che per farmi allenare a Sassari fanno degli enormi sacrifici per accompagnarmi, e quando magari sono stanchi, li convinco ad accompagnarmi».

Proseguiamo questo viaggio nel sud Sardegna, dove ogni settimana Greta e Chiara partono da Villacidro per raggiungere la loro squadra: G.S.O. Basket Elmas. Entrambe hanno iniziato a giocare a basket con i ragazzi, per poi trovare una squadra solo femminile a Elmas, trovando un ambiente accogliente, alla corte di un signor allenatore: Nello Schirru. Greta faceva atletica, poi la passione per il basket ha prevalso. Chiara invece è figlia d’arte: la mamma ha giocato per tanti anni e tutt’ora allena.

Le ragazze del GSO Basket Elmas.

Ma questo viaggio non termina certo qui. Vogliamo raccontare le vostre avventure, i vostri sogni, per questo scriveteci, sui nostri social o via mail: info@basketland.it. Raccontiamo le storie di chi ama il basket.